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"Il Vangelo non è una notizia che si può chiudere in spazi e limiti, ma è notizia in movimento; incontro e annuncio sono dei processi.

Il confine non è una linea tra dentro e fuori; è come una porta: permette di uscire e di entrare"*

 

 

Un progetto non nasce mai da solo, ma è sempre il frutto di un intreccio di desideri.

Ed è esattamente così che nasce Comunicaritas, in una sera d’inverno, in una piccola stanza riempita di volti e di sorrisi, in un miscuglio di cuori che battono a ritmi diversi, ma che suonano la stessa melodia.

 

 

 

VERSO LA FRATERNITÀ, TERRA PROMESSA

 

 

 

PUOI LASCIARE LA TUA OFFERTA NELLA TUA PARROCCHIA DOMENICA 18 FEBBRAIO

Iniziamo la quaresima aprendo il cuore alle necessità dei fratelli e delle sorelle della Palestina e d’Israele colpiti dal terribile conflitto.
Puoi cliccare qui per leggere gli aggiornamenti.

 

 

 

L'Ansa parla del nostro centro "Fratelli tutti"

Il gruppo composto da ragazzi con disabilità è di Melpignano.

Brani accordati dalla fraternità.
Strumenti creati grazie all'uso di elettrodi e un Pc che danno vita a note gioiose, a volte discordanti ma legate dallo spartito della voglia di stare assieme.

Leggi sul sito di ANSA

 

 

È stato pubblicato il bando del Servizio Civile universale. Nella Caritas di Otranto sono disponibili 6 posti: 4 nella sede di Maglie e 2 nella sede di Poggiardo.

Hai tempo sino al 15 febbraio per presentare la domanda.

Scarica il Calendario delle convocazioni per le selezioni

 

Percorso di formazione Caritas Idruntina 2024

 

Chi sono i “tuoi”?

 

Dalle stelle alle stalle, dalle stalle alle stelle

 

 

Dalle stelle alle stalle, dalle stalle alle stelle

 

 

Abbiamo rimesso a nuovo giocattoli usati.

Fai un gesto di solidarietà per l’ambiente e per coloro che si servono dei servizi della  Caritas.

Vieni a trovarci 8, 9 e  10 dicembre in P.zza Aldo Moro a Maglie e acquista un giocattolo.

 

Nella mattinata di oggi Padre Francesco Neri, arcivescovo di Otranto, ha visitato il Centro diurno “Fratelli tutti” della Caritas idruntina a Melpignano.

 

 

CARITAS ITALIANA (SU00209)
BANDO DEL 15 dicembre 2022
DATA AVVIO PROGETTO: 25 maggio 2023
CODICE PROGETTO: PTXSU0020922011756NMTX

Leggi GRADUATORIA PROGETTO: POTENZIARE I PROCESSI EDUCATIVI-CARITAS OTRANTO

 

Bando per la selezione di 71550volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero

Calendario delle convocazioni per le selezionidel progettodella Caritas Diocesana di OTRANTO

Progetto “Potenziare i processi educativi-Caritas Otranto

Leggi il Calendario

 

MARTEDI’ 7 MARZO ASSEMBLEA DELLA CARITAS IDRUNTINA

Martedì alle ore 19,00 presso l’auditorium della chiesa dell’Addolorata in Maglie, vivremo l’assemblea della Caritas Diocesana.

Sono invitati tutti gli operatori delle Caritas parrocchiali, i volontari e gli operatori delle opere-segno.

 

“voi però non fate così…

infatti io sto in mezzo a voi come colui che serve”

(Lc 22, 26-28)

La Quaresima è tempo propizio per “ravvivare in noi il dono” ricevuto con i sacramenti, verificando l’autenticità della nostra risposta di vita.  “La vita sacramentale – ci ricorda l’Arcivescovo – sarà sostegno della presenza e dell’amore di Dio che abilita ogni fedele al costante dono di sé. L’efficacia dei doni ricevuti si vede nel momento della risposta. Solo se questa è incondizionata e totale dice con chiarezza l’autenticità di chi ha deciso di ‘amare senza misura’”. (D. NEGRO, Hydruntum “con l’acqua e con il sangue”. I sacramenti: segni efficaci della cura divina, Ed. Salentina 2022, pag. 65)

 

PER NOI LA SOLIDARIETA’ NON E’ L’EMOZIONE DI UN MOMENTO

Il conflitto, deflagrato il 24 febbraio scorso, continua a essere caratterizzato da bombardamenti indiscriminati nelle aree civili che non risparmiano scuole, ospedali, centri comunitari, abitazioni.
L’economia di base è pressoché ferma e la vita di ogni giorno dipende quasi totalmente dagli aiuti umanitari.
I dati aggiornati dalle Nazioni Unite dipingono uno scenario a tinte fosche: sono oltre 17.7 milioni le persone che necessitano di assistenza umanitaria, più di 5.9 milioni gli sfollati interni di cui un milione sono bambini.

 

La Turchia è uno dei luoghi a più alta pericolosità sismica del mondo perché si trova situata tra la linea di faglia dell’Anatolia settentrionale e la linea di faglia dell’Anatolia orientale. Su questa faglia dal 1901 sono stati registrati oltre 200 grandi terremoti, l’ultimo dei quali lunedì 6 febbraio 2023. Alle 04:17, ora locale, nel pieno della notte, una scossa violentissima, di magnitudo 7.9 (in energia rilasciata pari a mille volte più del terremoto di Amatrice del 2016), con epicentro nel distretto di Pazarcık della provincia di di Kahramanmaraş, ha causato distruzioni gravissime sia nel sud-est della Turchia che nel nord della Siria. Alla data odierna il numero complessivo delle vittime accertate ha superato le 5.000, decine di migliaia i feriti, in particolare nei distretti di Kahramanmaraş, Gaziantep, Şanlıurfa, Diyarbakır, Adana, Adıyaman e Malatya. Il bilancio tuttavia sembra destinato ad aggravarsi, infatti le costruzioni cadute in macerie sono numerosissime: da interi complessi popolari a edifici di rilevanza storica, culturale e religiosa tra cui la Cattedrale cattolica dell’Annunciazione di İskenderun, di fine ‘800, sede del Vicariato di Anatolia. Danni ingenti sono stati rilevati negli uffici dell’adiacente Caritas diocesana.

 

LA RESTANZA Partire o restare?
Dinanzi alla scelta del proprio futuro ci si interroga
SEMINARIO ETICO-SOCIALE

AUDITORIUM PORTA D’ORIENTE - OTRANTO
17 FEBBRAIO 2023 ORE 19.00

 

Il 15 dicembre 2022 il “Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale” ha emanato il Bando nazionale per la selezione di 71.550 volontari da
impiegare in progetti di Servizio Civile Universale.
Per la Caritas diocesana di Otranto è possibile presentare domanda per il seguente progetto:
"Potenziare i processi educativi-Caritas Otranto" per un totale di 6 posti (4 per la sede CDA e Solidarietà di Maglie – codice 180298; 2 per la sede di Casa della Carità di Poggiardo – codice 180299); 2 posti sono riservati a candidati in situazione di Fragilità o Vulnerabilità.

 

 

1 gennaio 2023

Santa Maria Madre di Dio

Carissimi amici della Caritas Idruntina,

vi raggiungo in questi giorni di passaggio, tra una fine e un inizio, giorni di bilanci, ringraziamenti, memoriale. E’ solo poco più di un anno che ho lasciato Maglie e la nostra diocesi per arrivare qui in Ciad, e il primo segno di vicinanza che è arrivato è stato proprio da parte vostra, con la raccolta che avete fatto in occasione della Quaresima. Grazie!

 

Natale è una festa che riguarda la terra. Puoi viverla solo se sei capace di “discendere”, come ha fatto Gesù.

 

Il 3 ottobre 2022 nasce il centro diurno ‘’Fratelli Tutti’’ con lo scopo di accogliere e fornire un servizio rivolto a persone con lievi disabilità. 

 

Gli auguri della Caritas Idruntina all’Arcivescovo Donato per il cinquantesimo di sacerdozio


PROTOCOLLO D’INTESA TRA LA PREFETTURA DI LECCE E LA CARITAS IDRUNTINA
Il Prefetto di Lecce e il direttore della Caritas Idruntina hanno siglato un protocollo d’intesa per l’accoglienza di cittadini ucraini presso due strutture della Caritas in Melpignano e in Maglie.
L’accordo, che ha durata annuale, prevede l’impegno della Caritas ad accogliere a titolo completamente gratuito 15 rifugiati ucraini presso due strutture.


Bando SCU 2021 – Percorso Selezioni

Bando per la selezione di 56.025 volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale in Italia e all’estero

I candidati sotto elencati sono convocati per l’avvio delle procedure selettive che si svolgeranno il giorno
21 Marzo 2021 alle ore 10,30

Clicca e Leggi il >>> Calendario delle convocazioni per le selezioni del progetto della Caritas Diocesana di Otranto Progetto “Gruppo Davide”


Continua l’impegno della Caritas Idruntina a favore del popolo Ucraino colpito dall’ingiusta guerra che sta mietendo sempre più vittime e sta costringendo milioni di persone a fuggire per mettersi al riparo dai bombardamenti. Molte nostre parrocchie hanno partecipato alla colletta indetta da Caritas Italiana inviando offerte per il sostegno delle Caritas in Ucraina e dei paesi confinanti che stanno facendo fronte all’accoglienza dei profughi.


Carissimi,
grazie per la generosità dimostrata ieri da molte delle nostre parrocchie che hanno aderito alla preghiera, al digiuno e alla carità. Se lo ritenete, fatemi sapere attraverso un messaggio o una mail gli importi raccolti che, ribadisco, possono essere inviati direttamente a Caritas Italiana attraverso i conti correnti che trovate sul sito www.caritas.it


La Quaresima di Carità vuole essere un tempo privilegiato per animare le nostre comunità alla dimensione della fraternità e dell’ attenzione verso i più poveri: vicini e lontani.


La Caritas diocesana di Otranto invita tutte le comunità parrocchiali e religiose a unirsi in preghiera e digiuno per la pace in Ucraina, accogliendo l’appello lanciato da Papa Francesco.
Vi proponiamo di organizzare il 2 marzo dalle ore 12,30 alle ore 13,30 un’adorazione eucaristica, invitando i fedeli a sostituire il tempo del pranzo con la preghiera, il digiuno e la carità.

In preparazione alla giornata di domani, contro la tratta di esseri umani, vi proponiamo la riflessione di una operatrice dell’unità di strada.

martedì 8 febbraio
ore 19.00
Parrocchia Trasfigurazione del Signore
Poggiardo

  4 febbraio 2022
ore 19.30


Diretta Streaming qui >>> www.youtube.com/c/ArcidiocesidiOtranto

Vi ricordiamo che il prossimo 26 gennaio scade il termine per presentare la richiesta di partecipazione al bando per il servizio civile universale presso la Caritas idruntina.

Ecco in sintesi come presentare domanda

 

AUGURI DI PACE

AUGURI DI IMPEGNO A COSTRUIRE LA PACE

«Ai governanti e a quanti hanno responsabilità politiche e sociali, ai pastori e agli animatori delle comunità ecclesiali, come pure a tutti gli uomini e le donne di buona volontà, faccio appello affinché insieme camminiamo su queste tre strade: il dialogo tra le generazioni, l’educazione e il lavoro. Con coraggio e creatività. E che siano sempre più numerosi coloro che, senza far rumore, con umiltà e tenacia, si fanno giorno per giorno artigiani di pace. E che sempre li preceda e li accompagni la benedizione del Dio della pace!»

(Dal Messaggio di Papa Francesco per la giornata mondiale della pace, 1 gennaio 2022)

Puoi leggere qui per intero il messaggio del Papa

 

Nel 2021, lo sportello giuridico della Caritas Idruntina ha assistito 198 persone per un totale di 497 ricevimenti. Le nazionalità più rappresentate sono il Marocco con 80 persone, la Nigeria con 23 persone, il Ghana con 21 persone, l’Albania con 15 persone, il Gambia con 9 persone e il Pakistan con 8 persone.

Per la prima volta compaiono anche l’USA, Uzbekistan, il Sudan e l’Uganda.

 

«Chi sta a guardare il cielo sognando il passato o il futuro è invitato dal vangelo all’oggi della presenza di Cristo, e ad aver fede che tutti gli sforzi dell’uomo per trasformare questo mondo difficile possono essere trasfigurati da colui che ha promesso: “Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20)» (E.T. de Clermont-Tonnerre)

La Caritas Idruntina vi augura di vivere la gioia del Natale, con la consapevolezza che Dio è in mezzo a noi nella Parola, nei Sacramenti e nei Poveri!

 

Il 14 dicembre 2021 il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale ha emanato il Bando nazionale volontari per la selezione di giovani da impiegare in progetti di servizio civile.

Per la Caritas diocesana di Otranto è possibile presentare domanda per il seguente progetto:

  • "Caritas Otranto contro la povertà educativa" per un totale di 6 posti (4 per la sede “C.D.A. e Solidarietà” di Maglie, e 2 per la sede “Casa della Carità” di Poggiardo); di questi 1 posto per ciascuna sede è riservato a candidati con “Basso Reddito” (ISEE fino a € 10.000).

Ogni candidato potrà presentare una sola domanda per una sola sede. 

 

Domenica prossima 19 dicembre, dalle ore 16,00 alle ore 18,00: primo appuntamento con il presepe vivente presso il centro Caritas di Maglie in via Cesare Battisti.

Il presepe è il frutto del lavoro dei giovani in servizio civile presso la Caritas Idruntina e dei bambini del Gruppo Davide con la sapiente regia delle Suore Francescane Alcantarine.

 

 

Prima di tutto mi congratulo con il Presidente della Conferenza episcopale pugliese, Mons. Donato Negro, con il Presidente della Commissione episcopale regionale per la carità, Mons. Gianni Checchinato e con tutti gli altri Ecc.mi Vescovi, con il delegato regionale delle Caritas della Puglia don Alessandro Mayer, con tutti i direttori diocesani e con l’Istituto Teologico Pugliese e l’Istituto Pastorale Pugliese per questa bella iniziativa, segno di una Chiesa viva, che si interroga sulla sua identità e lo fa mettendosi in formazione, a partire dai 50 anni di Caritas.

 

 

 

Caritas italiana compie 50 anni e anche in Puglia si fa memoria grata di questo grande dono per la Chiesa e la società. Nata per ispirazione di San Paolo VI, ai primi cinquant’anni di Caritas sono state dedicate diverse iniziative in tutta Italia.

In Puglia è stata organizzata una Giornata di Studio che si terrà nella mattinata di venerdì 3 dicembre 2021 (dalle 9.30 alle 12.30) presso l’Aula Magna del Pontificio Seminario Regionale di Molfetta. Tema della giornata organizzata dalla Delegazione Caritas Regionale Pugliese, in collaborazione con la Facoltà Teologica Pugliese e l’Istituto Pastorale Pugliese è “Caritas in Puglia – lo stile della diakonìa nella Chiesa”. La giornata di studio si pone in continuità con l’inaugurazione dell’Anno Accademico della Facoltà Teologica Pugliese che si tiene a Bari in data odierna.

 

Con grande fatica stiamo riprendendo le attività ordinarie delle nostre parrocchie.

La Caritas diocesana e le Caritas Parrocchiali non hanno mai smesso, anche nei giorni più difficili della pandemia, di mostrare vicinanza e sostegno alle famiglie e ai singoli delle nostre comunità.

 

Domenica prossima celebreremo la #Vgiornatamondialedeipoveri.

La nostra Caritas diocesana non ha proposto, quest’anno, iniziative particolari.

Ci sembra che questa giornata non debba essere la «vetrina» della nostra carità. Né l’ostentazione di qualche forma di solidarietà.


Questa mattina, è tornata alla casa del Padre la Professoressa

Franca de Lumé


La rete Caritas sta distribuendo kit alimentari e aiuti d’urgenza e rilancia l’appello alla solidarietà


Chi più chi meno in questi ultimi anni ha attraversato delle prove: dalla solitudine alla perdita del lavoro, dalla chiusura delle scuole alle privazioni degli abbracci, finanche alla spiacevole perdita di qualche caro affetto. Eppure la Caritas non ha mai abbandonato l'umanità sofferente e ha continuato, negli alti e bassi della società, a diffondere speranza concreta, andando incontro alle famiglie toccate da vari bisogni: sia materiali che spirituali. I preziosi volontari, si son resi fratelli e sorelle, padri e madri di chi hanno incontrato e incontrano quotidianamente, ricordandosi sempre che "non di solo pane vive l'uomo" (cfr. Mt 4, 4).


“Un servizio sanitario gratuito, che assicuri un buon servizio accessibile a tutti… e per questo occorre impegnarsi tutti, perché serve a tutti e chiede il contributo di tutti!”
(Angelus del 11 luglio 2021)


Le tragedie che continuano a verificarsi nel Mediterraneo e lungo le diverse rotte marittime e terrestri scuotono le coscienze e chiedono di guardare con lucidità al fenomeno delle migrazioni.


Ripartire richiede la voglia di sentire gli altri non come un pericolo, ma come la forza che da senso e bellezza alla nostra vita.


Accogliamo con gioia Annamaria, Lorenzo, Michela e Veronica che oggi hanno iniziato il loro anno di servizio civile presso la nostra Caritas diocesana.

Si occuperanno, insieme ai volontari, dei bambini e dei ragazzi del Gruppo Davide.


CARITAS ITALIANA
BANDO DEL 20 dicembre 2020
DATA AVVIO PROGETTO: 25/05/2021
GRADUATORIA PROGETTO: RETI EDUCATIVE PER L'INCLUSIONE-MAGLIE


Siamo forse abituati a vederle, ai cigli delle nostre strade, ragazze bulgare, nigeriane. I tratti duri dei volti tradiscono storie già troppo complicate e dolorose per l’età che hanno. Vite che sembrano condannate all’impossibilità del cambiamento, rese schiave dalle dinamiche sommerse del traffico di esseri umani, in esilio dai paesi di provenienza, che rimangono vivi nella nostalgia ma lontani da ogni possibilità concreta di futuro.


Tutti conosciamo la storia di quell'aquilotto che, crescendo in un pollaio, ha imparato ad essere un pollo. Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, schiamazzava e scuoteva le ali alzandosi da terra solo di qualche centimetro: un pollo perfetto!


“Siamo stati presi alla sprovvista da una tempesta inaspettata e furiosa. Ci siamo resi conto di trovaci tutti sulla stessa barca”, ecco poche parole di Papa Francesco che riecheggiano nelle nostre orecchie e ci portano alla memoria le immagini e la Pasqua di un anno fa.


PASQUA di coraggiosi

“Non ti ho io comandato: Sii forte e coraggioso?
Non temere dunque e non spaventarti,
perché è con te il Signore tuo Dio,
dovunque tu vada”.
(Giosuè 1,9)


Per gli immigrati in Italia quest’anno la Pasqua non avrà il sapore dolce delle uova di cioccolata, ma quello amaro delle erbe, maror, che gli ebrei mangiano durante il periodo pasquale per ricordare l’amarezza della schiavitù in Egitto.


Una danza di numeri, un vortice di termini che descrivono, per gli addetti ai lavori (agli altri basta la vita ‘in diretta’) la situazione del lavoro negli ultimi mesi, nell’ultimo trimestre! Li dicono provvisori, questi numeri, ma sono stabilmente critici. Lo dice l’ISTAT che procede al confronto dei numeri ricordando che già nel dicembre 2019 l’occupazione calava ed il suo bel dato percentuale lo descriveva ma… diciamolo meglio: oggi meno 444mila unità, cioè persone, di cui meno 235mila lavoratori dipendenti e meno 209mila lavoratori autonomi. Molti di questi sono i ‘fortunati’ lavoratori, quelli alla luce del sole, quelli per i quali oggi ci possono essere misure straordinarie, così come quegli altri che oggi ‘lavorano’ finché durerà il blocco dei licenziamenti, e dopo? Ma se oggi mancano all’appello 444mila occupati rispetto ai mesi precedenti alla crisi dobbiamo non dimenticare che la crisi ha colpito maggiormente chi aveva contratti a termine o lavori saltuari, o in nero, e i lavoratori autonomi che stanno pagando un prezzo altissimo. La crisi ha colpito di più un mercato del lavoro reso flessibile dalle tante riforme...


Il mese di marzo del 1991 appartiene alla storia della nostra Chiesa Idruntina che forse abbiamo dimenticato troppo presto.


A partire da oggi 15 marzo e fino al 6 aprile, rimarranno aperti i servizi di distribuzione alimentare secondo i giorni stabiliti in ogni centro.

La mensa Buon Pastore di Galatina continuerà ad offrire il servizio da asporto del pranzo.

Al servizio di ambulatorio medico si potrà accedere solo per prenotazione, telefonando ai numeri 377 3836152 oppure 371 3257235. Questi numeri sono disponibili anche per chi ha bisogno di parlare con qualcuno o per altre necessità urgenti.

Lo sportello giuridico per immigrati resta chiuso. Per urgenze si può contattare il numero 371 4945627

I Gruppi Davide restano chiusi.

La segreteria presso il centro Rebecca resta chiusa.


Ci sono due proverbi che di cristiano non hanno proprio niente, ma che noi ripetiamo spesso.

Il primo è il "tempo è denaro". Il secondo è "nessuno fa niente per niente".

Esprimono entrambi la concezione della vita come un mercato, dove tutto ha un prezzo, tutto dev’essere comprato, venduto, pagato.


La domenica della quaresima di carità, che vivremo domani 7 marzo in tutte le parrocchie della nostra diocesi, coincide con i giorni del difficile e affascinante viaggio che Papa Francesco sta compiendo in Iraq, quale "pellegrino penitente" e "pellegrino di pace".


Conferma, o Signore, i cuori dei tuoi fedeli
e sostienili con il vigore della tua grazia
perché siano perseveranti nella preghiera
e sinceri nella carità fraterna.
Per Cristo nostro Signore.


Domenica prossima, 7 marzo, vivremo la Quaresima di carità.
In questa seconda domenica di Quaresima, intanto, siamo illuminati dalla luce della Trasfigurazione. Il volto di Gesù risplende della Luce del Padre. Tutte le volte che viviamo i segni dell’amore verso gli altri i nostri volti diventano luminosi e noi propaghiamo la luce del Volto del Crocifisso Risorto.
Le parole di sant’Agostino possono aiutare la meditazione di questa domenica.


Il prossimo 7 marzo vivremo in tutte le comunità parrocchiali la Quaresima di Carità. Clicca qui per trovare il materiale utile all’animazione della giornata.

Leggi la CIRCOLARE Quaresima di Carità 7 marzo 2021
Leggi gli SPUNTI PER ANIMARE LA DOMENICA DELLA CARITA’ 7 MARZO 2021
Scarica la locandina


Siamo entrati, con l’austero rito delle ceneri, nel tempo della Quaresima.

E’ un tempo affascinante: ci obbliga a tornare all’essenziale, a ripulire la nostra vita dagli inutili orpelli di cui ci circondiamo per paura di rimanere soli con noi stessi e con il nostro cuore. Ritrovare il nostro cuore per far esplodere la gioia della gratitudine e della libertà. La gioia di amare e di essere amati senza finzioni e senza pretese.


Papa Francesco ci invita a percorrere il cammino quaresimale in compagnia delle tre virtù teologali: la fede, la speranza e la carità.

La fede. Accogliere la Verità e diventare testimoni.
«Rinnoviamo la nostra fede, attingiamo l’“acqua viva” della speranza e riceviamo a cuore aperto l’amore di Dio che ci trasforma in fratelli e sorelle in Cristo». È l’invito di Papa Francesco per la Quaresima, tempo per «accogliere e vivere la Verità manifestatasi in Cristo», che non è costruzione dell’intelletto, riservata a pochi, ma che possiamo comprendere con il cuore. Ma anche tempo per credere, per ricevere cioè Dio nella nostra vita e «consentirgli di “prendere dimora” presso di noi (cfr Gv 14,23)».

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Nel 2020 le persone che si sono rivolte allo sportello immigrati della nostra caritas diocesana sono state 252.
Il numero è stato condizionato da 3 mesi di chiusura (marzo-aprile-maggio) a causa del lockdown per la pandemia da COVID-19.

“La cultura della cura come percorso di pace”: è il tema che papa Francesco ci affida per la 54 giornata mondiale della pace che vivremo il prossimo 1 gennaio.

NATALE DI FRATERNITA’ 2020
PERCORSI DI UN NUOVO INCONTRO
In compagnia dell’Enciclica “Fratelli Tutti” di Papa Francesco

AVVENTO DI FRATERNITA’ 2020 - Quarta settimana
LA FRATERNITA’ AL SERVIZIO DEL BENE COMUNE E DEL DIALOGO.
In compagnia dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco

Natale è la festa della “vicinanza”. Dio si fa vicino a ciascuno di noi non in modo “simbolico”, ma nella concretezza della carne di Gesù Cristo.
Natale è la festa di chi costruisce ponti e abbatte i muri: Gesù, il Figlio di Dio è venuto per “abbattere il muro di separazione” (Ef 2,14) che divideva i popoli, per creare un’umanità nuova nella pace.
Natale è la festa di chi sceglie di stare con Gesù dalla parte di chi fa più fatica perché siamo “fratelli tutti”.

Ti proponiamo di porre un segno concreto di vicinanza e di comunione. Invia alla caritas idruntina un’offerta:
• di 10,00 euro: servirà a creare un fondo per l’acquisto di medicine per il nostro ambulatorio
• di 20,00 euro: servirà a fare la spesa per una famiglia che ha bisogno.
• di 7,00 euro: servirà per offrire un pranzo ad un ospite della nostra mensa.

“L’affermazione che come esseri umani siamo tutti fratelli e sorelle, se non è un’astrazione ma prende carne e diventa concreta, ci pone una serie di sfide che ci smuovono, ci obbligano ad assumere nuove prospettive e a sviluppare nuove risposte” (Papa Francesco, Fratelli tutti, 128).


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Guida alla lettura dell'Enciclica "Fratelli tutti" di papa Francesco.
prof. Sergio Tanzarella della Pontificia Facoltà Teologica di Napoli.
Don Maurizio Tarantino Caritas Idruntina

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AVVENTO DI FRATERNITA’ 2020 – Terza settimana
LA GOIA DELLA FRATERNITA’, LA GIOIA DELL’INCONTRO
In compagnia dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco

AVVENTO DI FRATERNITA’ 2020 – seconda settimana
ALLA SCUOLA DEL BUON SAMARITANO
In compagnia dell’Enciclica “Fratelli tutti” di Papa Francesco

AVVENTO DI FRATERNITA’ 2020
Tutti connessi, tutti fratelli?
In compagnia dell’Enciclica “Fratelli tutti” di papa Francesco

Tendi la mano al povero.

E’ il titolo, tratto dal libro del Siracide (7,32), che Papa Francesco ha dato per la IV giornata mondiale dei poveri che si celebrerà domenica prossima 15 novembre 2020.
“Tenere lo sguardo rivolto al povero è difficile, ma quanto mai necessario per imprimere alla nostra vita personale e sociale la giusta direzione. Non si tratta di spendere tante parole, ma piuttosto di impegnare concretamente la vita, mossi dalla carità divina. Ogni anno, con la Giornata Mondiale dei Poveri, ritorno su questa realtà fondamentale per la vita della Chiesa, perché i poveri sono e saranno sempre con noi (cfr Gv 12,8) per aiutarci ad accogliere la compagnia di Cristo nell’esistenza quotidiana”.

Così il Papa nel suo messaggio. Per noi si tratta di accogliere la sfida di ritmare il nostro passo sul passo di chi fa più difficoltà, di volgere lo sguardo, senza far finta di non vedere, verso chi rischia di rimane a terra schiacciato dal bisogno di pane e di amicizia; di sostegno e di accoglienza.

E’ una giornata non per riempirci la bocca della retorica della solidarietà, ma per ridire a noi stessi e alle nostre comunità che i poveri sono “sacramento” in carne ed ossa del Signore Gesù; che le nostre Eucaristie devono spronarci a spezzare veramente il pane con gli altri; che i riti non servono se la vita rimane fuori da ciò che celebriamo.
Il difficile momento che stiamo vivendo ci impedisce di organizzare eventi per questa giornata e forse anche questo è un bene. Non di eventi hanno bisogno i poveri, ma di concreta attenzione.

Domenica possiamo offrire anzitutto la nostra preghiera e poi la “fantasia della carità” di ogni comunità saprà fare il resto.
La lettura del messaggio di Papa Francesco ci stimolerà a liberarci da ogni forma retorica di solidarietà e di convertire la nostra vita ai poveri e, attraverso di loro, al “Colui che da ricco si è fatto povero per arricchire noi con la sua povertà”.

Tendiamo le mani ai poveri”, diamoci una mano gli uni gli altri nella semplicità della condivisione che ci rende “fratelli tutti”.

In allegato potete scaricare:
- Il messaggio di Papa Francesco
- Alcuni suggerimenti per la celebrazione eucaristica di domenica 15 novembre
- L’elenco dei segni di Carità della nostra Caritas diocesana.

Se vuoi e se puoi esprimi anche concretamente la tua condivisione inviando un’offerta per i nostri servizi (mensa, aiuto a famiglie in difficoltà, sostegno a minori).